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Sparatutto: come non far imbestialire una giocatrice più del dovuto

Trasformazione in super saiyan in meno 3, 2, 1... (vignetta originale della nostra Monkey)
Trasformazione in super saiyan in meno 3, 2, 1… (vignetta originale della nostra Monkey)

Dopo una giornata pesante hai finalmente un po’ di tempo per rilassarti e decidi di farti un bel giro a qualche sparatutto online.

Personalmente adoro questo genere, perché ben si presta quando hai poco tempo ed é abbastanza semplice. La tattica necessaria può essere più o meno complessa, la modalità in prima (FPS) o in terza persona (TPS), ma il principio alla fine è solo uno: uccidi prima di essere ucciso a tua volta.

Inoltre basta un headset (cuffie e microfono), per poter chiacchierare con gli altri giocatori online, conosciuti e non, che partecipano alle partite multigiocatore insieme a te.

Ti metti comoda, fai partire il gioco, imbracci mouse o joypad e ti equipaggi di headset, pronta a divertirti. Ed è lì che accade! Immancabilmente, mentre stai facendo saltare qualche testa durante la partita online, lo incontri: il giocatore molesto che ti rovina la partita.

Sentore del disastro è quando dalle tue cuffie senti la tipica frase: “Ma sei una ragazza?”. Da qui in poi puoi incontrare o un nuovo amico con cui fare gruppo e chiacchierare o un nuovo bersaglio da sparare.

Ecco un elenco delle 5 principali (e peggiori) tipologie di giocatore che ho incontrato in rete.

Sfido qualunque ragazza gamer a non riconoscerne almeno un esemplare e, uomini, se vi identificate in qualcuno di questi… beh, fatevi qualche domanda! :)

 

1) Lo stalker

Tipologia: la più comune
Caratteristica: ostinazione invidiabile
Frase tipo: “Ma come ti chiami su Facebook?”

Solitamente si aggira con indifferenza, a malapena ti considera, almeno fino a quando non si accorge che sei una ragazza. A quel punto diventa incredibilmente gentile e amichevole finché, proprio mentre stai per aggiungerlo alla lista di amici, inizia la valanga di domande: “Ma come ti chiami?”, “Hai Facebook?”, “Il cellulare?”. Dare ovviamente false generalità non ti salverà, anzi prolungherà la tua agonia perché scoprirai che è dotato di un’incredibile ostinazione (dote che se usasse per sparare ai nemici magari lo porterebbe tra i primi in classifica): “Hai detto che sei Ajejeje Brackmela? Ma non ti trovo”, “Facciamo così aggiungimi tu?”, “Ma perché non mi hai ancora aggiunto?”, “Ma mi hai trovato?”, “Dai aggiungimi”, “Daiiiiiiiiii”.

 

2) Il volgare discriminante

Tipologia: solitamente giocatore di Call of Duty
Caratteristica: volgarità da far rabbrividire Immanuel Casto
Frase tipo: “Fornichiamo come conigli in primavera!”

Il volgare, quello discriminante, è un giocatore che se ne sta tutto il tempo a rimuginare da solo, finché non si accorge di essere in compagnia di una ragazza. A quel punto inizia a elencare tutte le volgarità che gli vengono in mente, frutto probabilmente di anni di visione di porno e di puntate mal interpretate di Discovery Channel. Convinto forse che prima o poi qualche ragazza rimanga colpita e lo inviti a una serata di follie, continuerà per tutta la partita. Puoi silenziarlo, ma se malauguratamente proverai a rimettere l’audio ti accorgerai che lui starà ancora elencando le modalità di riproduzione dei macachi…

 

3) Il volgare indiscriminato

Tipologia: frustrato ma coerente
Caratteristica: insulta senza discriminazioni di sorta
Frase tipo: “Stronzo! stronzo! Ah, sei una ragazza? Stronza! Stronza!”

Il volgare indiscriminato, è una persona molesta ma di cui puoi stimare la costanza e la determinazione. Lui gioca per sfogarsi. Forse ha una vita difficile, forse odia tutti gli esseri umani, ma al contrario del volgare discriminante lui non fa distinzioni di genere: non ha importanza chi si trovi davanti, lui vuole insultare qualcuno e lo farà! Che tu sia uomo o donna pazienza, cambierà solo il genere degli epiteti pensati appositamente per insultarti.

 

4) Il “niubbo” maschilista

Tipologia: solitamente adolescenti
Caratteristica: non importa la tua ratio, lui vuole consigli solo da maschi
Frase tipo: “Che arma usi? Non tu, il tuo amico”

Questa tipologia di niubbo (ovvero un principiante), è composta solitamente da ragazzini fissati che vogliono carpire i segreti degli altri per salire in classifica. Quando giocano tartassano tutti con domande del tipo: “Ma che arma usi? E in questi casi? Ma in quest’arena?”. Se sei una ragazza però queste domande non sono per te. Non importa se in quel momento sei prima in classifica e/o hai il miglior rapporto uccisioni/morti, il niubbo lo chiederà sempre a un altro compagno maschio. Almeno puoi salvarti dalla sua valanga di domande…

 

5) L’incredulo

Tipologia: amico, parente o conoscente
Caratteristica: incredulità molesta
Frase tipo: “Giochi agli sparatutto? Davvero!?”

Ultimo, ma non per livello di molestia, è l’incredulo. Solitamente ti coglie di sorpresa perché si nasconde dietro amici, parenti o conoscenti. Magari vi incontrate per caso durante una partita e mentre tu contenta ti prepari a un bel match tra amici, appena ti riconosce puoi sentire distintamente il rumore della sua mascella che si spalanca e il tono incredulo di chi ha appena avvistato un alieno: “Sei tu davvero???”. Quello che dirai non ha importanza, la frase che segue sarà sempre la stessa: “Non ti ci vedo proprio a giocare a uno sparatutto!”. E’ inutile che tu stia lì a chiederti perché mai dovrebbe pensare questo, dato che sa benissimo che sei una videogiocatrice, la cosa importante è fare in modo che per il resto della partita lui possa sentire più volte il suono della tua arma che lo bersaglia come se non ci fosse un domani!