Tra pochi giorni la rete femminista Non una di meno tornerà in piazza in tutta Italia in occasione dell’8 marzo contro la cultura della violenza patriarcale. Al grido di #WeToogether si uniranno le voci di #quellavoltache, la campagna italiana – a cui ha contribuito anche Pasionaria.it – che in pochi giorni ha raccolto le testimonianze di migliaia di donne che hanno subito molestie e abusi.
Proprio nella Giornata internazionale della Donna, infatti, uscirà il libro “#quellavoltache – Storie di molestie“, edito da Manifesto Libri, realizzato dal gruppo di attiviste femministe che ha dato vita alla campagna, partita dopo il caso Weinstein grazie all’iniziativa della scrittrice Giulia Blasi.
Questo libro è speciale per diversi motivi.
Innanzitutto e soprattutto perché raccoglie le voci in prima persona di chi ha avuto il coraggio di testimoniare le storie di violenza che ha subito, in diversi ambiti della propria vita: in famiglia, sul lavoro, tra conoscenti, per strada, sui mezzi pubblici. Un coro che si unisce in un forte grido di denuncia contro la cultura che normalizza le molestie, i ricatti e gli abusi come se fossero qualcosa che si è tenute ad accettare e sopportare solo perché donne.
Ma è speciale anche perché è nato dalla volontà di un gruppo eterogeneo di persone – di cui ha fatto parte anche la nostra Redazione – che spontaneamente hanno deciso di collaborare tra loro perché questo grido di denuncia fosse il più possibile ascoltato e condiviso.
È speciale perché il suo ricavato sarà devoluto interamente alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, punto di riferimento della storia femminista italiana ancora a rischio sfratto.
Lo trovate in libreria e su www.manifestolibri.it, anche in ebook, e il 9 marzo, proprio alla Casa Internazionale delle Donne di Roma, alle ore 16 in Sala UDI, potrete assistere alla sua prima presentazione pubblica in occasione di Feminism – Fiera dell’editoria delle Donne: a parlarne ci saranno Giulia Blasi, con Asia Argento e Miriana Trevisan, le due attrici che, denunciando i ricatti e le violenze subite nel mondo dello spettacolo, sono state volto della campagna.