Chi è: Liana Millu è stata una scrittrice, giornalista, antifascista e partigiana italiana. E’ nata il 21 dicembre 1914 a Pisa ed è morta nel 2005.
Cosa ha fatto: di famiglia ebrea, insegnò nelle scuole elementari e seguì contemporaneamente l’attività giornalistica che aveva iniziato da giovanissima, fino a quando fu espulsa dall’insegnamento a seguito delle leggi razziali fasciste. In seguito partecipò alla Resistenza, ma sfortunatamente fu arrestata e deportata in un lager. Fu liberata dopo un anno di prigionia e al suo ritorno in Italia proseguì a fare la maestra, oltre che a scrivere libri sulla sua esperienza nei campi di concentramento.
Perché è “pasionaria”: ecco cosa dice del suo libro Il fumo di Birkenau: “Due cose mi hanno spinto a scrivere questo libro. In primo luogo il ritorno dal Lager. Ma altrettanto importante era per me la rappresentazione di una giovane donna che aveva vissuto settanta anni fa e che aveva un solo scopo: la realizzazione di se stessa. Era una scelta molto difficile e dura. Ero una femminista, senza conoscere nemmeno il significato della parola; infatti durante il fascismo non esisteva né la parola né la cosa cui essa si riferisce. Quando ero giovane avevo un solo scopo: diventare libera e indipendente”.
Per saperne di più: ecco la sua biografia su Wikipedia.
Immagine di I-Italy