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Le musulmane non sono tutte uguali: le artiste si raccontano

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Opere di Nasreen Shaikh Jamal Al Lail (dalla pagina Facebook di Variant Space)

Non ci può essere un progredire del pensiero culturale se l’arte si ritrova imbrigliata in una spirale di pregiudizi e preconcetti. Un progetto di liberazione da stereotipi e restrizioni ha la sua base a Londra: si chiama Variant Space ed è una piattaforma per le artiste musulmane, il cui obiettivo principale è mostrare il talento all’interno della comunità femminile musulmana.

Lo spazio simbolico di Variant Space rappresenta artiste diverse tra loro, perché ci possono essere forti differenze nelle cose che sembrano avere forme simili.

Le donne musulmane vengono spesso fraintese e finiscono nell’immenso spazio della generalizzazione. Questo ha fatto sì che si generassero idee sbagliate su chi fossero queste donne, da dove venissero e in cosa credessero. Spesso vengono evidenziate come un gruppo omogeneo e la loro cultura si impoverisce. E’ per questo che raccontare diviene uno strumento fondamentale per aiutare le comunità di donne islamiche ad andare avanti, al di là della generalizzazione.

L’ultima esposizione del progetto Variant Space, alla Nsh Arts di Londra, ha evidenziato la diversità delle culture interne alla comunità musulmana, rompendo gli stereotipi che vedono gli islamici come un gruppo di individui identici tra loro. Il punto di forza è la mentalità aperta delle artiste. Ognuna di loro approccia linguaggi diversi: installazione, fotografia, video, pittura, design della superficie e del tessile.

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L’artista Zarina Muhammad (dalla pagina Facebook di Variant Space)

Il pubblico a cui Variant Space si rivolge è il più ampio possibile. Non si tratta di arte che si rivolge all’occidente o a un pubblico di soli musulmani, bensì cerca di rompere le barriere e sprigionare la potenza artistico-narrativa di queste donne che vogliono raccontare la loro storia, mostrando la loro complessità di individui e rivelando che non vi è nulla a trattenere questa urgenza di comunicazione.

L’arte della narrazione rappresenta un modo per facilitare un dialogo significativo tra le diverse comunità, islamiche e non, al fine di creare una migliore comprensione e coesione nel mondo globalizzato in cui viviamo oggi.