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Insorgi con le donne afghane: chiamata globale!

Pasionaria.it è tra le realtà che hanno aderito alla chiamata globale delle compagne afghane prevista per il 1° settembre online e il 25 settembre per le strade. Abbiamo tradotto in italiano la loro dichiarazione

donne afghane
UNISCITI A NOI – INSORGI per e con le donne dell’Afghanistan: 1 settembre e 25 settembre
 
Le donne del mondo e le persone nostre alleate stanno con le donne – e tutti i gruppi vulnerabili – dell’Afghanistan contro l’imperialismo, il militarismo, il fondamentalismo e il fascismo. Nessun* di noi è liber* finché le donne dell’Afghanistan non sono libere.
Crediamo che le donne dell’Afghanistan abbiano il diritto all’educazione, a viaggiare, alla libertà di movimento, a lavorare, a sentirsi sicure, semplicemente alla libertà di poter respirare ed essere.
 
Noi siamo…
una testimonianza
una minaccia
un rifiuto
un lamento
una unione
UNA INSURREZIONE
Arrabbiati, urla e INSORGI: noi donne del mondo abbiamo i nostri occhi sull’Afghanistan.
UNISCITI A NOI:
Online, mercoledì 1° settembre – Donne e persone alleate, mostrate la vostra solidarietà online! Condividete le nostre richieste ai vostri leader di governo, invitate le persone della vostra comunità a partecipare e insorgere per e con le donne dell’Afghanistan
 
Per le strade, sabato 25 settembre – Donne del mondo e tutte le persone alleate insorgete, urlate e arrabbiatevi per le donne in Afghanistan con un’azione di solidarietà globale nella vostra città, nel vostro paese, nella vostra scuola. Ovunque. Fatevi sentire nelle strade, mettete in scene proteste politiche creative e insurrezioni artistiche. Invitate chiunque, coinvolgete attivist*, studenti, artist*, gruppi di giustizia sociale e altr* ancora.
 
Seguiamo l’esempio delle donne afghane sul campo.
donne afghane

Chiediamo urgentemente ai governi, al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e alle entità regionali di:

 
• Rifiutare di riconoscere un governo talebano, che non ha alcuna legittimità al di là della forza brutale che comanda e che terrorizza il popolo afghano, in particolare le ragazze e le donne.
 
• Fermare tutte le forme di sostegno ai talebani, compresi i finanziamenti, la fornitura di armi e capacità tecniche.
 
• Porre fine all’imperialismo, al militarismo, al fascismo e al fondamentalismo religioso. Fermare e prevenire la manipolazione dei diritti delle donne per interessi commerciali e di altro tipo.
 
• Sostenere la resistenza delle donne ai talebani in Afghanistan. Rispettare e sostenere l’esercizio da parte delle donne e del popolo afghano dei loro diritti democratici e umani, compreso il loro diritto all’autodeterminazione.
 
• Evacuare donne e uomini, chi difende i diritti umani, giornalist*, agenti di polizia, dipendenti pubblici, atlet* e persone LGBTI+ che desiderano lasciare il paese e garantire il loro passaggio sicuro.
 
• Creare un organismo indipendente di osservazione, composto da una maggioranza di donne, che abbiano una storia di promozione dei diritti umani delle donne per monitorare la situazione in Afghanistan.
 
• Accogliere le persone rifugiate, con gli Stati Uniti e i loro alleati che si assumono la responsabilità di finanziare il costo del reinsediamento degli sfollati dall’Afghanistan.
 
• Aprire immediatamente corridoi umanitari per sostenere il popolo afghano.
 
• Fermare le politiche commerciali di armi e il complesso industriale militare, che trae profitto dalle guerre in corso in Afghanistan e altrove nel mondo.
 

Chiediamo alle donne del mondo e alle persone alleate di:

• Ascoltare, amplificare e condividere la voce delle donne dell’Afghanistan.
 
• Difendere i diritti delle donne, che sono sotto minaccia in ogni Paese, e sostenere i principi di equità e secolarismo come spina dorsale nella protezione di questi diritti.
 
• Esporsi sul ruolo dei nostri governi nel perpetuare e tollerare conflitti armati e interventi in Afghanistan.
 
• Reclamare una politica estera femminista che dia priorità a una pace sostenibile, alla sicurezza umana e alla libertà per tutt*.
 
• Capire e sostenere che il nostro futuro comune come donne è riflesso sui volti delle donne afghane, ora che le forze di destra populiste che sono contro le donne, contro i diritti umani e contro la democrazia sono in ascesa in tutto il mondo.
 
Per la dichiarazione integrale in inglese e l’accesso al kit per i social media: rise.link/RiseWithAndForTheWomenOfAfghanistan
(Testo realizzato dalle donne afghane sul campo, #1BillionRising/#VDay e il Women’s Global Solidarity Network with Women of Afghanistan).
#RiseForAndWithWomenofAfghanistan
#StandWithWomenOfAfghanistan
#RiseResistUnite
#RiseInSolidarity
#UntilTheViolenceStops
Traduzione di Giusi Palomba con la collaborazione di Benedetta Pintus