Chi è: Catherine de Rambouillet fu una nobildonna francese nata nel 1588 a Roma e morta il 2 dicembre 1665.
Cosa ha fatto: fu la prima ad aprire la sua casa agli intellettuali, inaugurando l’epoca dei salotti letterari francesi nella sua residenza dell’Hôtel de Rambouillet. Trovando sgradevole l’ambiente reale e ritirandosi a vita provata a causa della sua salute cagionevole, decise di ricevere gli ospiti nella sua dimora, accompagnata dalla figlia Julie.
Perché è “pasionaria”: prima di tutto ebbe l’intuizione e la sensibilità di dare vita a una pratica culturale che divenne fondamentale in quegli anni e presto caratteristica di un’intera epoca. Un fatto importante, ignorato dai testi di storia come tante altre iniziative illuminate intraprese da donne. Inoltre, Catherine de Rambouillet aprì il suo salotto anche alle signore, un gesto inusuale per quei tempi. Per secoli “i salotti”, molto spesso organizzati anche negli anni a venire da ospiti femminili, furono l’unico modo per le donne di partecipare a una vita culturale che gli era altrimenti preclusa.
Per saperne di più: questa è la sua biografia su Wikipedia.