fbpx

Sarah’s Scribbles: 5 motivi per amarla follemente

sarascribbles

Sarah’s Scribbles è un simpatico fumetto creato dalla giovanissima artista di New York Sarah Andersen (23 anni), che racconta le avventure di una ragazza nella vita di tutti i giorni, attraverso brevi sketch divertenti e anticonvenzionali.

Quest’anno l’autrice ha fatto anche un tour italiano per promuovere la raccolta “Crescere , che palle!“, uscita in Italia questo marzo, e ne abbiamo approfittato per incontrare Sarah e leggercela tutta d’un fiato. Cosa ne pensiamo? Beh, ci è piaciuta molto, e per ben 5 buoni motivi.

1) È una ragazza comune

La protagonista non ha poteri soprannaturali, né un fisico statuario, non vive grandi avventure, né si sente unica e speciale: come sottolinea la stessa autrice, le storie di Sarah sono “per quelle come noi“. La ragazza è buffa, spettinata, passa intere serate su internet, non vede l’ora di tornarsene a casa per mettersi il pigiama e spesso s’imbarazza per un nonnulla.

Le varie vignette non fanno altro che mostrare la quotidianità di una ragazza giovane a cui non interesse apparire bella o perfetta, i suoi pensieri e il modo in cui affronta le giornate, rappresentando situazioni comuni, ma riuscendo a coglierle in modo originale.

12243261_847756378674667_8618669736472917799_n
Fonte: sarahscribblesinitalian.tumblr.com

2) L’introversione esiste e non è un male

Un aspetto interessante è la messa in luce della parte meno estroversa del personaggio. In una società che spinge a emergere e alla socialità quasi esagerata, è bello veder rappresentato un carattere introverso senza giudizi o letture negative, ma semplicemente mostrando lati comuni di questo tipo di personalità.

12510381_880575165392788_1754636052160648703_n
Fonte: sarahscribblesinitalian.tumblr.com

3) I peletti non sono poi così terribili

La protagonista non ha sempre gambe e ascelle perfette e depilate, anzi spesso è disegnata con simpatici peletti in vista, sia al mare, che a casa, che nella vita di coppia. Questa scelta, però, non è enfatizzata, né rappresentata come una sfida ai costumi sociali… semplicemente mostra con gran naturalezza che nella vita quotidiana non sempre c’è tempo e voglia di depilarsi e che avere qualche pelo non è poi un dramma.

Fonte: sarahscribblesinitalian.tumblr.com

4) La rappresentazione buffa delle proprie ovaie

Ebbene sì, le ovaie sono uno dei personaggi che compaiono nelle vignette. Insieme al cervello, le ovaie sono rappresentate come aventi coscienza e interessi personali e diventano dei veri e proprio personaggi che interagiscono nelle storie della protagonista. Raramente si vedono rappresentazioni delle ovaie, soprattutto in maniera così buffa!

12065527_825794624204176_8595731325002990400_n
Fonte: sarahscribblesinitalian.tumblr.com

5) Perché è un po’ femminista

Nonostante la “normalità” della protagonista, nei vari sketch Sarah riesce a trasmettere in maniera semplice e simpatica un modello femminile forte e fuori dagli schemi. La capacità di rappresentare una ragazza senza cliché, ma neanche un’ostentazione forzata della diversità, dando voce anche a pensieri molesti o socialmente poco accettati, permette a tante giovani (e non solo) di identificarsi in un modello positivo e ridere delle delle difficoltà che si vivono ogni giorno andando oltre stereotipi e pregiudizi.

E le vignette contro i luoghi comuni femminili sono semplicemente fantastiche…

Fonte: sarahscribblesinitalian.tumblr.com

Se volete leggere qualche altra vignetta potrete trovarne altre sul sito originale oppure sulla comunità italiana.

E voi cosa ne pensate? Vi piace come fumetto? Avete altri fumetti con personaggi femminili interessanti da suggerire?